Victor Carlo Vitale

Carlo VitaleESPRESSIVITA’ CORPOREA
nel Movimento Armonico del Tango di Victor Carlo Vitale

VitaleQueste lezioni monografiche hanno lo scopo di far capire in primis all’artista o anche non artista, quanto importante sia la conoscenza del proprio corpo (pregi/difetti). Il meraviglioso strumento che abbiamo a disposizione e come usarlo per meglio esprimersi, o anche per meglio conoscersi. Il Laboratorio che propongo, utilizza elementi di improvvisazione-contatto e tecniche di training psicofisico per l’attore, e basici del Tango argentino, come mediatori di esplorazione delle possibilità espressive del corpo-inrelazione.

La prossemica degli incontri … o della biomeccanica. Si lavora mediante il movimento alla consapevolezza corporea ed emotiva, ricercando l’asse corporeo di equilibrio, sperimentando le forme di dis-equilibrio, per utilizzarle come risorse a fini teatrali e per trasformarle. A differenza di altre danze codificate, in passi e in figure fisse, il tango argentino è una danza di coppia, che a partire da una ‘grammatica’ appresa e condivisa, consente ai corpi di dialogare improvvisando nella musica. I suoi elementi tecnici, i suoi vincoli posturali e di posizione relativa tra i corpi, danno la possibilità di esplorare, le diverse polarità psicofisiche intrapersonali e interpersonali quali ad esempio: guidare / essere guidati, proporre / ascoltare, radicamento / instabilità, vicinanza / distanza, contatto / distacco, fluidità / rigidità, resistenza / resa. Nasciamo non conoscendo la parola e non avendo coscienza delle capacità vocali, di emissione di voce eccetera di conseguenza, l’unico mezzo che ci permette di esprimerci è il corpo e/o il gesto. Partiamo quindi dal presupposto che, ancor prima di comunicare con la parola è il CORPO, a dire la verità. Con coerenza poi aggiungiamo la parola per avere completezza nella comunicazione.

Obiettivi specifici e metodologie di lavoro
– Identificare il proprio asse corporeo e psicofisico
– Ampliare la consapevolezza corporea
– Lavoro alla postura, all’asse corporeo, all’equilibrio
– Potenziare la sensibilità percettiva
– Migliorare la coordinazione neuromotoria.
– Migliorare l’orientamento nello spazio
– Modulare la percezione dello spazio tra sé ed il compagno
– Esplorare le proprie potenzialità comunicative
– Esplorare i propri limiti per utilizzarli come risorsa e superarli
– Armonia nel movimento, ritmo e musicalità
Fasi e struttura delle lezioni
I – Graduale introduzione al movimento, per conoscere le potenzialità del singolo, il proprio asse, rapporto tra corpo e forza di gravità. Esplorazione del proprio confine di equilibrio, l’alterazione e il ristabilirsi di nuovi equilibri. Ricerca del rapporto tra azione e musica.

II – Introduzione ed ascolto delle varie tipologie di musica da tango (tango tradizionale– tango valz– tango milonga), di conseguenza approccio ad elementi tecnici del tango argentino; base di passi, sequenze. In questa fase il lavoro diverrà gradualmente di coppia. Si parte a distanza con l’idea di dialogare con l’altro, per riuscire poi ad avvicinarsi ed approdare al contatto. Il tutto con l’organicità del movimento accompagnato dalla musica che fonde i due corpi in un unico e sinergico movimento.

III – La fase finale, che finale è inteso come conclusione di un percorso di gruppo, parte da un’idea di testo-pretesto, per l’elaborazione in improvvisazione del gruppo di una coreografia.
Aggiungendo poi poche ma importanti parole da far da collante tra: musica – elemento umano
– espressività corporea – coesione del gruppo, per arrivare in fine all’analisi del lavoro svolto, con riflessioni, opinioni e commenti.

Perché il tango
Il tango come si sa, non si limita alla sola disciplina di danza, il tango è musica, poesia, cultura popolare ma soprattutto il tango non è solo Argentino, il tango è nato in Uruguay/Argentina ma è… del Mondo, in particolare Afro/Europeo. Non volendomi addentrare troppo in quella che è la meravigliosa e infinita cultura del Tango “Un bene Culturale Immateriale”, con questa motivazione l’Unesco ha inserito il Tango Argentino nel patrimonio dell’Umanità, di tutto ciò concentro l’attenzione su quello che del tango ballato si può prendere come eccellente mezzo di comunicazione corporea. Nell’abbraccio abbiamo tutto quel che serve per poter, senza parole, dire quanto abbiamo da comunicare. Emozione e armonia, sentimento e umore, colore e ritmo.

Benefici Una delle teoria di filosofia orientale recita: “Se imparo a conoscere meglio me stesso, a migliorare, non posso che migliorare il mondo”. Ecco, se questo è il mio incipit, mi piacerebbe che il mio cominciare, non avesse mai fine. In una società in disgregazione, isolamento dal gruppo, dalla mancanza di contatto con l’altro, penso sia indispensabile capire e cercare di porre rimedio, così da riavvicinarci con una comunicazione vera, sincera e piena di energia empatica, così come avviene in scena, così nella vita.

Struttura -Lo spazio dev’essere adatto ad ospitare un gruppo superiore a 20 persone -Si richiede impianto stereo con lettore cd, attacco mp3 o chiavetta usb -Pavimentazione in legno, pvc, palcoscenico teatrale.

Consigli utili -Per gli stage intensivi (fine settimana) si consiglia non più di 20 persone partecipanti -Gli utenti devono portare e/o indossare indumenti comodi e le donne portare anche, scarpe con il tacco -ma soprattutto si consiglia vivamente… BUON UMORE!!!

Breve biografia Victor Carlo Vitale. Attore, Regista, Danzatore, drammaturgo. Nasce a Napoli nel 1966. Dopo aver frequentato la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Il suo cammino artistico inizia dal teatro di strada per approdare poi a ruoli in musical, commedia dell’arte, tragedie, operetta, teatro danza. Interpreta importanti ruoli al fianco di personaggi come Silvio Orlando, Mario Scaccia, Orso Maria Guerrini, Mita Medici, Franco Oppini, Paolo Conticini, Veronica Pivetti, Beppe Fiorello, Alessandro Gassman, Carlo Croccolo e tanti altri. Lavora dalla televisione al cinema alla radio ma è il teatro la sua vera natura con consenso sia di pubblico che di critica.

Docenze: Accademia Bellini – Napoli, Accademia del Musical – Forlì, YD Actors – Roma

Per il Tango: Stage: Milano, Torino, Roma, Ancona, Pescara, Macerata, con artisti Regie: – 2017 “UN TANGO PER ROSSINI” con S. Arce, M. Montes, L. Calvelli, E. Usandivaras, orchestra tango Sonos, arrangiamenti musicali M° Roberto Molinelli. – 2014 “EMOCIONES” con Anibal Castro, Griselda Bressan e con (chitarra) Martin Diaz

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